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Associazione Monza per l'Ulivo







Associazione Monza per l'Ulivo
Ragioni, intenti, proposte
di Sergio Civati


Perché una Associazione Monza per l'Ulivo?
Perché c'è bisogno di Ulivo, c'è bisogno di riformare la politica, c'è bisogno di cittadini impegnati per l'Ulivo, non contro o senza i partiti del centrosinistra, ma oltre i partiti del centrosinistra.
Nella conferenza stampa di presentazione della nuova associazione, svoltasi venerdì 8 novembre, il presidente Paolo Confalonieri ha così ricordato le ragioni e gli intenti di un'associazione che intende favorire il processo di unità delle forze politiche del centrosinistra e di aggregazione di elettori e cittadini che vogliono impegnarsi nella costruzione di un progetto comune dell'Ulivo.
L'idea di Ulivo esposta dall'associazione è quella di un Ulivo federato, che preveda cioè la partecipazione federata dei partiti, degli eletti, delle associazioni e degli elettori che a questo progetto fanno riferimento.
Ulivo federato vuol dire avere, a tutti i livelli territoriali, la possibilità di realizzare convergenze anche di forze politiche diverse, secondo le caratteristiche delle realtà locali, senza che “organismi superiori” possano porre veti o paralizzare iniziative.
Un Ulivo partecipato, nel quale sia consentito agli elettori di ciascun partito di aderire anche all'Ulivo.

Una delle proposte dell'associazione è di realizzare un “registro degli elettori” (iscritti o no ai partiti), in modo da favorire l'aggregazione, così da aver peso ed autorità al momento della definizione di programmi o della scelta di organismi e candidature.
A Monza il patrimonio della meravigliosa esperienza elettorale non va disperso. L'Ulivo, pur non essendo presente con il proprio simbolo, ha contribuito alla campagna elettorale con la partecipazione attiva di parte delle sue forze politiche ed attraverso cittadini e volontari impegnati direttamente. E soprattutto con una candidatura “ulivista” molto ben rappresentata da Michele Faglia.

Alla conferenza stampa era presente il sindaco, il quale ha pubblicamente dichiarato di aderire all'associazione e di essere convinto che questa nuova presenza possa servire alla costruzione dell'Ulivo e di un progetto che a Monza è nelle condizioni di andare anche oltre i confini oggi prefigurati a livello nazionale, così come ha dimostrato la campagna elettorale e come dimostra quotidianamente il lavoro dell'amministrazione comunale. Il sindaco ha anche auspicato che le iscrizioni all'associazione siano numerose e si è riproposto di adoperarsi perché ciò avvenga.

Proprio perché la nuova amministrazione sta lavorando molto e bene, è necessario che nel rispetto dell'autonomia dei diversi ruoli, la politica in città ricominci al più presto a svolgere il suo ruolo.
La costituzione di un tavolo di coordinamento della maggioranza, al quale partecipa l'associazione, è un segno incoraggiante e positivo. Pensiamo che questo tavolo debba e possa svolgere un'importantissima funzione politica di collegamento tra l'amministrazione e la città, contribuendo all'aggiornamento di idee e programmi, ed entrando in relazione con i cittadini, di cui deve percepire i bisogni ed i problemi, in modo che essi vengano affrontati e risolti con l'apporto di tutti.

L'associazione ha anche proposto che si cerchi l'accordo per un capogruppo unico dell'Ulivo in consiglio comunale. Sarebbe questo un importante segno di unità interna, un simbolico e significativo ponte tra i rappresentanti dell'Ulivo in consiglio ed associazioni e movimenti che operano in città. E confermerebbe alla città la piena condivisione del programma da parte delle varie forze politiche ed il comune sostegno all'azione del sindaco.

L'Ulivo però non può limitarsi alla situazione locale, che peraltro può essere ben gestita dal coordinamento di maggioranza già operante. L'Ulivo deve soprattutto prendere in considerazione i temi che riguardano l'ambito più ampio dell'azione politica su temi nazionali. Sappiamo per esperienza che saremo chiamati ad esprimere il nostro voto, in media, una volta l'anno: elezioni politiche generali, elezioni regionali, provinciali, amministrative, elezioni europee. Sono tutti eventi che, uno dopo l'altro, quasi senza soluzione di continuità, ci chiamano alle urne. Non c'è quindi tempo per dormire sugli allori. Né è pensabile, se si vuol essere credibili presso gli elettori, che si continui a fare quel che sinora si è fatto: usare l'Ulivo come un taxi, che si prende all'ultimo minuto, e poi si abbandona. L'Ulivo deve essere una presenza costante nel centro sinistra, che va alimentata e promossa, nelle azioni e nei simboli, giorno per giorno.
E' necessario perciò che in città si riprenda un lavoro di informazione, di dibattito e di mobilitazione su temi generali (finanziaria, giustizia, sanità, sociale etc.) che, come ricordava lo stesso Faglia, nella misura in cui influenzano la capacità della nostra amministrazione di operare al meglio, finiscono con l'incidere sulla vita quotidiana di tutti.
E' proprio per queste considerazioni che l'associazione ha già proposto alle forze politiche del centrosinistra di operare, tutti insieme, in questa direzione, riprendendo il lavoro del coordinamento dell'Ulivo.
Con le stesse finalità, centinaia di comitati e associazioni simili a quella monzese stanno costituendo a livello regionale e nazionale una “rete” di realtà territoriali, che si pone l'obiettivo di sollecitare la costruzione dell'Ulivo “dal basso” - l'Ulivo dei cittadini - e che avvii un processo positivo capace di cancellare i limiti e gli errori del passato. Con questa rete l'associazione Monza per l'Ulivo è già in collegamento, e si propone di estendere ulteriormente il proprio coinvolgimento.
L'associazione, con queste prime proposte (regole, registro degli elettori, capogruppo in consiglio comunale, coordinamento dell'Ulivo), vuole dare un primo segnale forte e propositivo alle forze politiche e ai cittadini. Nel futuro prossimo si prepara a promuovere una serie di iniziative che, nel rispetto dell'autonomia di tutti, diano alla cittadinanza idee e stimoli per una partecipazione più attiva alla vita politica cittadina, con l'obiettivo di una sempre maggiore unità delle forze di centro sinistra.

Sergio Civati
Associazione Monza per l'Ulivo


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  11 novembre 2002